Con la seduta del 30 ottobre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare, quattro decreti legislativi di adeguamento della normativa italiana alle disposizioni del Reg. (UE) 2017/625 in materia di sicurezza alimentare e controlli sanitari sugli animali. L’atto è ora sottoposto a parere parlamentare ed è all’esame in Commissione Agricoltura al Senato.
Questo “Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 in materia di controlli ufficiali sugli animali e le merci provenienti dagli altri Stati membri dell’Unione e delle connesse competenze degli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari del Ministero della salute” è inteso a dare attuazione ad una parte della disciplina di delega di cui all’art. 12 della legge n. 117 del 2019 (Legge di delegazione europea per il 2018), in particolare per quanto riguarda la normativa nazionale alle disposizioni del Reg. (UE) n. 2017/625 sui controlli ufficiali.
Nell’ambito della disciplina di delega, lo schema di è inteso a recepire i princìpi e criteri specifici di delega, concernenti: l’adeguamento della disciplina interna alle disposizioni del Reg. (UE) 2017/625 relative ai controlli sanitari sugli animali e su alcune merci provenienti dagli altri Stati membri e alle connesse competenze degli uffici veterinari del Ministero della salute, in conformità alle disposizioni stabilite dagli articoli da 102 a 108 del medesimo regolamento europeo, che disciplinano nuovi obblighi e procedure in materia di assistenza amministrativa e collaborazione tra le autorità competenti degli Stati membri; la ridefinizione del sistema sanzionatorio relativo ai suddetti controlli, attraverso la previsione di sanzioni amministrative efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità delle violazioni.
I controlli ufficiali che rientrano nel campo applicativo del Reg. (UE) 2017/625 sono diretti alla verifica di conformità alla normativa dell’UE (o nazionale, in applicazione alla normativa UE) in molti settori, tra i quali: la sicurezza alimentare; l’emissione deliberata nell’ambiente di OGM a fini di produzione di alimenti e mangimi; la sicurezza dei mangimi; le prescrizioni in materia di salute animale e di benessere degli animali.
Sono oggetto di disciplina del Reg. (UE) n. 2017/625: l’esecuzione dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali (diverse dai controlli, tese, ad esempio, ad accertare malattie animali o a prevenirne la diffusione) effettuate dalle autorità competenti degli Stati membri; il finanziamento dei controlli ufficiali; l’assistenza amministrativa e la collaborazione tra gli Stati membri ai fini della corretta applicazione delle disposizioni; l’esecuzione dei controlli da parte della Commissione negli Stati membri e nei Paesi terzi; la fissazione delle condizioni che devono essere soddisfatte in relazione ad animali e merci che entrano nell’Unione da un Paese terzo; l’istituzione di un sistema informatico per il trattamento delle informazioni e dei dati relativi ai controlli ufficiali.
Il Reg. (UE) n. 2017/625 introduce delle novità in materia di controlli: un quadro armonizzato dei controlli ufficiali nell’intera filiera agroalimentare; un approccio più dinamico grazie agli atti derivati (delegati e di esecuzione) per determinare gli aspetti applicativi; nel sistema dei controlli ufficiali, una migliore efficienza, grazie alla individuazione di una frequenza dei controlli; la collaborazione e lo scambio di informazioni tra le autorità competenti, le autorità doganali e le altre autorità preposte a gestire i controlli delle partite provenienti da Paesi terzi; i controlli nel settore dell’e-commerce; una base legale più solida contro le frodi; un miglioramento dell’utilizzo degli strumenti informatici attraverso la digitalizzazione dei controlli.
Fonte: Senato della Repubblica
Fonte dell’Articolo: https://www.ruminantia.it/schema-di-decreto-legislativo-su-disposizioni-per-ladeguamento-della-normativa-nazionale-al-reg-ue-n-2017-625