Scoraggiare il ricorso al contante e incentivare i pagamenti elettronici: cammina su un doppio binario il “Piano Cashless” messo a punto dal Governo.
Pronto un protocollo per garantire ai commercianti zero commissioni sui micro-pagamenti con le carte fino a 5 euro. Secondo quanti riferiscono fonti dell’esecutivo, nel confronto con gli operatori sarebbe emersa la disponibilità “di tutti” gli operatori interessati ad aderire, su base volontaria, per incentivare i pagamenti digitali su cui si basa il meccanismo del cashback, la restituzione di una quota dei pagamenti effettuati, che dovrebbe partire dal 1 dicembre prossimo.
Diverso, invece, l’approccio per le transazioni fino a 10 o 25 euro: per pagamenti di questi importi ci sarebbe la disponibilità a ridurre o azzerare le commissioni (come fanno già alcuni operatori con specifiche proposte commerciali), ma non dovrebbe esserci un protocollo specifico affidandosi, dunque, alla libera iniziativa dei gestori di carte di credito.
Nei giorni scorsi, Gualtieri ha svelato le carte. L’obiettivo, ha spiegato il Ministro del Tesoro, è stabilire un patto con i cittadini: se tutti versano le imposte, se tutti usano pagamenti tracciabili, allora il fisco potrà essere meno pressante. Tradotto: “Pagare meno, pagare tutti”.