Le novità del Decreto Milleproroghe dopo la conversione in legge
Il Decreto Legge n. 202/2024, noto come “Decreto Milleproroghe”, è stato ufficialmente convertito nella Legge n. 15/2025, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 24 febbraio 2025. Oltre alla conferma delle disposizioni già previste nel testo originario, la conversione ha introdotto ulteriori proroghe e modifiche normative di rilievo.
Le principali novità introdotte
Divieto di emissione della fattura elettronica per gli operatori sanitari
Una delle novità più significative riguarda il differimento al 31 dicembre 2025 del divieto di emissione della fattura elettronica per i soggetti obbligati alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS). Il divieto si applica a tutte le prestazioni sanitarie rese nei confronti di persone fisiche.
Assemblee societarie a distanza
Fino al 31 dicembre 2025, le assemblee delle società di capitali potranno continuare a svolgersi con modalità telematiche, anche in deroga alle previsioni statutarie. Sarà possibile esprimere il voto per via elettronica o per corrispondenza, garantendo comunque l’identificazione e la partecipazione dei soci.
Credito d’imposta per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS)
Il Milleproroghe ha prorogato il credito d’imposta per gli investimenti nelle ZLS effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025. Per beneficiare dell’agevolazione, le imprese dovranno presentare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate tra il 22 maggio e il 23 giugno 2025, con obbligo di rendicontazione ex post dal 20 novembre al 2 dicembre 2025.
Pubblicazione delle delibere IMU 2024
Per il 2024, le delibere IMU saranno considerate valide e applicabili anche se pubblicate sul portale del Federalismo fiscale entro il 7 febbraio 2025. Eventuali differenze tra l’IMU versata entro il 16 dicembre 2024 e quella risultante dalle nuove delibere dovranno essere regolate entro il 28 febbraio 2025 senza sanzioni.
Registro degli Aiuti di Stato relativi all’IMU
Viene prorogato al 30 novembre 2025 il termine per la registrazione nel RNA delle misure straordinarie concesse ai fini IMU nell’ambito dell’emergenza COVID-19. La sospensione della responsabilità patrimoniale del responsabile della concessione degli aiuti è stata posticipata al 31 dicembre 2025.
Revisori e rendiconti di sostenibilità
Fino al 31 dicembre 2024, i revisori già responsabili di incarichi di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità potranno continuare a svolgere tali funzioni, purché abbiano maturato almeno 5 crediti formativi specifici al 25 febbraio 2025.
Proroga della Rottamazione-Quater
Sono state introdotte nuove disposizioni in materia di rimessione in termini della Rottamazione-Quater, come specificato nell’Informativa SEAC del 26 febbraio 2025, n. 63.
Termine per la presentazione dei Modelli Redditi, IRAP e ISA
Per il 2025, i modelli Redditi e IRAP dovranno essere approvati entro il 17 marzo 2025 e potranno essere presentati a partire dal 30 aprile 2025. Inoltre, i software per l’elaborazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) e per la proposta di Compliance per il biennio 2025-2026 saranno disponibili entro il 30 aprile 2025.
5% per le ONLUS
Le ONLUS iscritte all’Anagrafe alla data del 22 novembre 2021 potranno continuare a beneficiare del 5% anche per il 2025, a causa dei ritardi nell’attivazione del Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS).
Assicurazione per i rischi catastrofali
Il termine per la stipula obbligatoria di contratti assicurativi per i rischi catastrofali da parte delle imprese è stato prorogato al 31 marzo 2025, mentre per le imprese della pesca e dell’acquacoltura il termine è esteso al 31 dicembre 2025.
Credito d’imposta “Transizione 5.0”
Sono state introdotte modifiche al credito d’imposta Transizione 5.0, come indicato nell’Informativa SEAC del 27 febbraio 2025, n. 65.
In sintesi
Con la conversione in legge del Decreto Milleproroghe, il Governo ha introdotto importanti proroghe e nuove misure a sostegno di imprese, professionisti ed enti non profit. Tra le principali novità figurano il differimento del divieto di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari, la proroga delle assemblee societarie a distanza, il credito d’imposta per le ZLS e numerosi interventi in ambito fiscale e tributario. Resta ora da monitorare l’attuazione delle disposizioni e le eventuali future modifiche che potrebbero emergere nei prossimi mesi.
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