Il Modello 730 è uno strumento fiscale di grande importanza in Italia, poiché rappresenta un metodo di dichiarazione dei redditi semplificato e vantaggioso per milioni di contribuenti.
A differenza del Modello Unico, utilizzato principalmente da lavoratori autonomi e professionisti, il 730 è destinato ai dipendenti e ai pensionati con redditi da lavoro dipendente.
Il Modello 730 può essere presentato in forma precompilata, compilato autonomamente o con l’assistenza di un CAF o di un professionista abilitato.
La compilazione del Modulo è notevolmente più agevole, perché a partire dal 30 aprile l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito fornisce ai contribuenti una dichiarazione precompilata che include dati già disponibili grazie alle informazioni fornite dai datori di lavoro, dagli enti previdenziali e da altre fonti.
Tra i vantaggi fiscali ci possono essere detrazioni per spese mediche, universitarie, assicurazioni, ristrutturazioni edilizie, spese funebri e molte altre.
Documenti da esibire
- Certificazione Unica e altre certificazione che documentano le ritenute;
- Scontrini, ricevute, fatture e quietanze che testimoniano le spese sostenute;
- attestati di versamento d’imposta eseguito con il modello F24;
- Dichiarazione modello redditi in caso di crediti per cui il contribuente ha richiesto il riporto nella successiva dichiarazione dei redditi.
I documenti che vengono presentati nell’anno corrente (2023) dovranno essere conservati fino al 31/12/2028, termine entro il quale possono essere richiesti dall’amministrazione fiscale.
Le novità del Modello 730/2023
Il nuovo Modello 730 presenta alcune novità che fanno riferimento all’anno d’imposta 2022, ma che di fatto producono degli effetti fiscali a partire dai modelli di quest’anno. Vediamole insieme.
- Nuovi scaglioni IRPEF: dal 1° gennaio 2022 sono state ridotte le aliquote IRPEF da applicare ai redditi da 15.000 euro a 50.000 euro ed è stato ampliato lo scaglione di reddito a cui si applica l’aliquota più alta del 43%.
- Assegno Unico e detrazioni figli a carico: dal 1° marzo 2022 è entrato in vigore l’Assegno Unico Universale, in cui sono racchiusi i bonus economici (fiscali e non) destinati ai figli, compresi di detrazioni Irpef. Restano “fiscalmente a carico” i figli fino a 24 anni con redditi non superiori a 4.000 euro. Dai 25 anni in poi sono invece a carico i figli con redditi non superiori a 2.840,51 euro.
- Detrazioni lavoro dipendente: è stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter usufruire della misura massima della detrazione per redditi da lavoro dipendente pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro.
- Detrazioni pensione: è stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro.
- Detrazioni barriere architettoniche: dal 1° gennaio 2022, per le spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti, è prevista una detrazione dall’imposta lorda del 75% sugli importi sostenuti nel 2022 (ma prorogata anche per gli anni 2023-2025).
- Detrazione affitto giovani: per i giovani che non hanno ancora compiuto 31 anni e che hanno un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, è riconosciuta una detrazione pari al 20% del canone di locazione. La detrazione non può superare i 2000 euro.
- Credito di imposta Social Bonus: per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 65% o al 50% dell’importo delle erogazioni stesse (a seconda di chi sia il donante, se persona fisica o ente no profit) da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. L’importo del credito d’imposta non può comunque essere superiore al 15% del reddito complessivo.
Il supporto fornito dai commercialisti gioca un ruolo cruciale nell’aiutare i cittadini a comprendere in maniera chiara le proprie responsabilità fiscali e sfruttare al meglio le opportunità di detrazione e credito d’imposta disponibili.
Il termine ultimo per presentare il modello 730 è il 24 luglio 2023.
In CORIDE potrete trovare i consulenti del CAF ogni giovedì dalle 15:00 alle 17:00. Per maggiori informazioni o prendere un appuntamento, contattateci.