In questo contesto di crisi la piccola impresa si lamenta, si dispera, chiude i battenti ma non cerca soluzioni intelligenti e praticabili, limitandosi a ricordare i bei tempi in cui tutto andava bene. C’è chi invoca leggi speciali per favorire i piccoli. Incredibile. In un’economia moderna ed efficiente c’è ampio spazio per i piccoli, ma non per gli equivoci. La piccola impresa è tale se si comporta di conseguenza. Non è mai stata assistita e anche in futuro nessuno sarà disposto ad assisterla. Deve camminare con le sue gambe ed essere competitiva. Non ci si modernizza nell’inerzia ma accettando sacrifici e partecipando all’innovazione nella convinzione che in Italia centinaia di migliaia di piccole imprese nel commercio resteranno comunque. Anche quando la grande distribuzione avrà avuto tutta l’espansione che vorrà.