Chiusura prolungata dopo l’ultimo decreto di Palazzo Chigi. A disposizione uno sportello virtuale per i chiarimenti sulle nuove scadenze di versamento
Prolungata la chiusura degli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione fino al 3 aprile prossimo. Durante il periodo di chiusura al pubblico degli sportelli garantita la piena l’operatività e la fruibilità dei servizi disponibili h24 sul portale. Servizi potenziati e messa a disposizione una sezione ad hoc per avere tutte le informazioni sulle nuove scadenze di pagamento.
Il Decreto Cura Italia ha infatti previsto lo stop all’invio dei nuovi atti di accertamento, anche attraverso la posta elettronica certificata. Fino a fine maggio sospesa anche la possibilità per l’Agenzia di avviare azioni di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti, per il recupero dei debiti scaduti prima dell’inizio della sospensione.
Per tutti i versamenti in scadenza nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione, i quali il pagamento dovrà essere effettuato entro il 30 giugno.
Il primo appuntamento alla cassa dopo il periodo di sospensione sarà comunque il 31 maggio. Sono stati infatti rinviati a questa data i termini per il pagamento della rata della “Rottamazione-ter”, scaduta il 28 febbraio 2020 e quella del “Saldo e stralcio” in scadenza il 31 marzo 2020. Per gli altri atti sospesi, invece, se ne parla il mese successivo.
Per evitare di creare ulteriori problemi di liquidità in considerazione del periodo difficile per tutti, l’Agenzia ha previsto la possibilità di chidere la rateizzazione per le cartelle sospese per evitare di pagare in un’unica soluzione . La domanda va presentata entro il 30 giugno. Tutte le informazioni nella sezione “Rateizzazione” del portale. Durante il periodo di sospensione, Agenzia delle entrate-Riscossione prenderà in esame e tratterà le richieste di rateizzazione e invierà le risposte.
Per le cartelle con termini di versamento scaduti prima dell’8 marzo 2020, come detto, durante il periodo di sospensione non potranno essere attivate procedure cautelari o esecutive. Di conseguenza fino al 31 maggio Agenzia delle entrate-Riscossione non può procedere all’iscrizione di fermi amministrativi e neanche alle iscrizioni di ipoteche. Durante il periodo di sospensione previsto dal decreto è comunque possibile pagare integralmente il debito oggetto di fermo amministrativo per ottenerne la cancellazione.
In seguito al nuovo DPCM l’Agenzia ha chiuso gli sportelli fino al 3 aprile . Potenziati però i servizi digitali e online oltre ai consueti canali di contatto (posta elettronica e numero unico 06 01 01). Sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it è stata anche creata un’apposita sezione sull’emergenza COVID-19 dove sono disponibili tutte le informazioni per ottenere assistenza.