Credito di imposta mancata partecipazione a fiere ed eventi, non solo per le PMI: con la legge di conversione del Decreto Rilancio, a un passo dall’ok definitivo, si amplia ulteriormente la potenziale platea dell’agevolazione pari al 30% delle spese sostenute. Tra i soggetti destinatari anche gli operatori del settore fieristico. Ma manca ancora il decreto attuativo originario.
IRES 2020: guida completa all’imposta sul reddito delle società.
Anche nel 2020 resta invariata l’aliquota IRES, uno degli elementi alla base del calcolo dell’imposta dovuta. Il versamento IRES si effettua con modello F24, indicando il codice tributo istituito dall’Agenzia delle Entrate per il singolo caso.
Se non cambiano le regole alla base dell’IRES 2020, è necessario tenere in conto la reintroduzione dell’Ace, agevolazione prima cancellata e poi ripescata che incide in maniera importante sul calcolo dell’imposta sul reddito delle società.
Il decreto legislativo n. 344/2003 ha sostituito la previgente imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), facendo entrare in vigore l’IRES dal 1° gennaio 2004.
Obiettivo del legislatore, con tale provvedimento, era quello di modernizzare il regime fiscale dei capitali e delle imprese facendo riferimento al modello prevalente nei Paesi dell’Unione europea.
L’IRES colpisce il reddito prodotto dalle società e dagli enti attualmente con con un’aliquota pari al 27,50%. La Legge di Stabilità 2016 ha disposto l’abbassamento dell’aliquota a partire dal periodo d’imposta 2017 dal 27,50% al 24% .
Ecco un’analisi dell’IRES con i presupposti, i soggetti passivi dell’imposta, aliquota, metodo di calcolo e principi applicativi.
Il calcolo della base imponibile IRES 2020 (ovvero, come stabilisce l’art. 75 del TUIR, del “reddito complessivo netto”) avviene in modo differente a seconda della natura del soggetto.
Occorre, quindi, distinguere tra:
Per altri soggetti invece, quali ad esempio i trust, i criteri di determinazione variano a seconda della tipologia di attività esercitata (commerciale o meno), nonché della residenza.
È opportuno evidenziare inoltre che, con riferimento alla posizione delle società di capitali residenti, l’ordinamento presenta diversi regimi che prevedono deroghe ai criteri ordinari di determinazione del reddito, in genere sotto forma di esenzioni (es. SIIQ, società cooperative) o di regimi forfetari (tonnage tax).
Le società e gli enti commerciali residenti determinano il reddito secondo le disposizioni contenute nel Titolo II, Capo II del TUIR (artt. 81 – 142). Più precisamente:
Sono due gli articoli fondamentali che regolano la determinazione del reddito per le società di capitali e gli enti commerciali:
Gli enti non commerciali residenti determinano il reddito secondo le disposizioni contenute nel Titolo II, Capo III del TUIR (artt. da 143 a 150). La determinazione del reddito complessivo avviene in base a regole analoghe a quelle previste per le persone fisiche. Il reddito complessivo degli enti non commerciali è costituito:
I redditi e perdite devono essere determinati:
Il reddito complessivo delle società e degli enti non residenti è formato soltanto dai redditi prodotti in Italia.
Occorre, a tal fine, distinguere le seguenti ipotesi:
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