Grande soddisfazione dell’ assessore Alessia Mancini e del Sindaco Giovanni Maria Arena per il riconoscimento ottenuto dalla Regione Lazio, che conferisce Simbolo e Identità alle botteghe storiche del centro storico di Viterbo.
Alla conferenza stampa di lunedi 23 Dicembre, presenti anche alcuni dei rappresentanti dei commercianti del centro storico e Luigia Melaragni segretaria di CNA Viterbo e Civitavecchia, promotrice dell’Albo insieme a loro.
“Le botteghe storiche facevano parte del Testo Unico e noi siamo riusciti a farle togliere, salvaguardando così i nostri requisiti, i 50 anni, che per una realtà come Viterbo, sono tanti anni. La Regione Lazio stava improntando il documento su attività storiche romane e per la Provincia chiedeva i 70 anni, sia dell’immobile che dell’attività commerciale o artigianale. In via sperimentale abbiamo inserito l’articolo all’ interno del piano del commercio e a distanza di 8 mesi, siamo riusciti a pubblicare il disciplinare, ossia l’ istituzione di un Albo delle Botteghe Storiche, rispettando quelli che sono ancora gli attuali criteri della Regione Lazio” spiega l’ assessore Mancini.
Sono aperte, quindi, le possibilità di partecipare ai bandi regionali, lo scorso anno sono stati di particolarmente sostanziosi .
All’interno del disciplinare è prevista anche una serie di incentivi- sono tantissimi, tra gli altri, sconti su imposte del Comune, possibilità di accedere a fondi comunali, supporti tecnici a cui si potrà accedere- di cui potranno beneficiare gli iscritti all’Albo, alcuni concordati direttamente coi commercianti.
I requisiti sono quelli regionali, quindi, una struttura con valore storico riconosciuto, come Schenardi, o con un’ attività storica, che si tramanda di padre in figlio, o chi, 50 anni fa ha aperto una sua bottega e mantiene ancora oggi una forte identità.
“Il Comune di Viterbo, con il Sindaco, ha voluto riconoscere a queste botteghe storiche, la forza e il coraggio, che per 50 anni almeno, hanno messo nel loro lavoro” e offrire loro degli incentivi e delle agevolazioni, viste anche le difficoltà di questo tempo; anche i trasferimenti di sede all’interno del centro storico stesso costituiscono un requisito
Dal 23 Dicembre, quindi, all’interno dello sviluppo economico è presente la modulistica per fare l’iscrizione all’Albo, dopo aver presentato i documenti che vengono richiesti, e poi verrà applicata la targa fuori il negozio, che testimonierà l’identità viterbese di bottega storica del centro storico.
“Finalmente non siamo più trasparenti” esclama Lucia Arena dell’ Antica Legatoria Viali, grazie a Roberto Zena dell’Antica Latteria , da cui è partita l’idea di quello che all’inizio era un piccolo gruppo, e all’impegno di Luigia, “siamo diventati una realtà fatta di carne e di ossa” . Da oggi un’identità ben sancita contraddistingue le eccellenza del centro storico. E l’albo segna il “primo passo per tutelare quelle botteghe che fanno la storia della città di Viterbo.
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