Metro Barberini ancora chiusa, la rabbia dei commercianti: “Ci stanno distruggendo, perso il 50% degli incassi”
La stazione della Metro Barberini ancora chiusa, rabbia e desolazione tra i commercianti della zona: “Un deserto”“
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Dieci lunghi mesi. Questo il tempo della lunga agonia della zona intorno a piazza Barberini, da quando la stazione della linea A della metro di Roma è stata chiusa per lavori di manutenzione straordinaria alle scale mobili. Intervento reso necessario da quando uno scalino si è accartocciato su se stesso, fortunatamente senza causare feriti.
Da allora la stazione ha le porte chiuse, con un sistema di navette alternativo che ha funzionato per diverse settimane, poi tolto: “Da quando hanno riaperto la stazione repubblica – tuona il titolare du una gioielleria che sorge proprio su piazza Barberini -, l’unica cosa che abbiamo ottenuto con le nostre proteste è di riavere il servizio navetta, ma sono talmente poche che non conviene a nessuno usarle”. “Io li ho pure votati – dice con l’amaro in bocca un ristoratore di via Sistina -. Qui è diventato un deserto, grazie Raggi”. Stazione che non è stata riaperta nemmeno per le festività natalizie, a differenza di quanto si aspettavano commercianti e residenti di zona: “Abbiamo perso il 50% di fatturato rispetto allo scorso anno – spiega un commerciante di via del Tritone -, se si va aventi così saremo costretti a chiudere.
Una situazione di rabbia ed esasperazione che avevano portato i commercianti di zona, e le associazioni di rappresentanza, ad organizzare una protesta lo scorso 10 dicembre durante la quale hanno tenuto le serrande abbassate: “Ma nemmeno col la protesta si è visto nessuno – sottolinea un dipendente di un negozio su via Sistina -. Io tra l’altro vivo il paradosso eterno.lavoro qui e vivi in zona Aurelio dove hanno chiuso baldo degli Ubaldi e Cornelia contemporaneamente. Se non avessi lo scooter come potrei venire al lavorio qui ogni giorno?”.
FONTE: https://www.romatoday.it/attualita/video-metro-barberini-atac-chiusa-ira-commercianti-.html