Nella Capitale i mercati continuano a svolgere la propria attività. Sindaca: “E’ un test, si sono impegnati a rispettare le regole del governo. La Polizia Locale li sta vigilando”“
Mercati rionali, la Sindaca difende l’apertura: “Se rispettano le regole restano in funzione come i supermercati”
Le limitazioni imposte per contenere gli effetti del nuovo Coronavirus non hanno interrotto l’attività dei mercati rionali. Il Campidoglio, all’indomani del DPCM dell’11 marzo, aveva lasciato subito intendere che, a determinate condizioni, gli operatori avrebbero potuto continuare a svolgere la propria attività.
La Sindaca Raggi, davanti le telecamere di “Live-Non è la D’Urso”, ha difeso la decisione della propria amministrazione. “Non è una scelta definitiva, è un test – ha annunciato la prima cittadina di Roma – i mercati ci hanno chiesto di riaprire e gli operatori si sono impegnati in prima persona nel far rispettare le regole stabilite dal governo”. E’ una condizione che riguarda tanto i mercati rionali, quanto quelli privi di recinzioni che si trovano “su strada”. Questi ultimi, dopo qualche settimana di stop, hanno infatti ripreso le proprie attività.
“La Polizia Locale vigila e se non saranno rispettate le regole non avremo remore a farli chiudere – ha chiarito la Sindaca”. L’obiettivo resta quello di evitare assembramenti e quindi, “le regole” che devono essere osservate, sono quelle che riguardano, “gli ingressi contingentanti e le distanze di sicurezza” ha ribadito la Sindaca, durante la diretta di domenica 5 aprile. In definitiva sono le stesse prescrizioni cui si attengono anche gli operatori della grande distribuzione. “I mercati rionali vendono generi alimentari. Se riescono a far rispettare le stesse prescrizioni dei supermercati e dei negozi di alimentari, vendendo la stessa merce, per me hanno diritto a restare aperti”.
Le regole per garantire la prosecuzione dell’attività erano state subito chiarite dal Campidoglio. Intervistato da Romatoday, l’assessore al Commercio Carlo Cafarotti aveva già spiegato, a metà marzo, quali fossero le condizioni da rispettare. In primo luogo occorreva garantire un perimetro individuato ed individuabile, cosa sicuramente più semplice da garantire per le Associazioni di gestione dei servizi che hanno in gestione i mercati rionali, solitamente recintati. La seconda regola da rispettare prevede un controllo all’ingresso dei clienti, come avviene nei supermercati. Terza ed ultima condizione, per restare aperti, prevede che vi sia uno spazio sufficiente per gli spostamenti, in modo che da lasciare sempre un di distanza tra i clienti.
“Se la polizia locale troverà situazioni in cui le condizioni non sono rispettate – aveva ricordato l’assessore Cafarotti a Romatoday – farà immediatamente smontare tutto”. Davanti le telecamere di Mediaset, la Sindaca è andata a ribadire lo stesso concetto. Gli assembramenti vanno rigorosamente evitati. Ma chi riesce a far rispettare le regole può restare restare aperto.“
FONTE: http://www.romatoday.it/politica/coronavirus-mercati-aperti-distanze-regole-.html