Le ultime modifiche alla Camera: un fondo da 5 milioni per i contributi alle aziende ricreative e dei matrimoni, altri 5 per il comparto tessile. Più aiuti per gli universitari in affitto e per le startup
Continua il lavoro della commissione Bilancio della Camera sul decreto Rilancio, con l’obiettivo di consegnare il testo (che deve esser convertito entro il 18 luglio) all’Aula giovedì per il voto di fiducia.
Tra le ultime modifiche introdotte dai parlamentari si sottolinea l’incentivo all’acquisto di moto e motorini elettrici o ibridi: con emendamenti di M5S e Pd, riformulati e approvati dalla commissione Bilancio, l’ecobonus nel 2020 sale fino a 4mila euro in caso di rottamazione di un vecchio motorino (da euro 0 a euro 3) e si potrà ottenere anche senza rottamazione ma fino al tetto attuale di 3mila euro.
DI ROBERTO PETRINIPer le imprese, è importante l’estensione del bonus affitti anche per chi ha avviato le attività nel 2019: in precedenza, le nuove attività erano escluse di fatto perché impossibilitate a determinare la diminuzione del fatturato di almeno la metà nel periodo marzo-aprile-maggio rispetto a quanto registrato nel 2019. Ora, per loro, questo riferimento non sarà necessario per accedere al credito d’imposta. Credito che cresce anche in un altro senso: sarà infatti riconosciuto nella misura ridotta del 20% (anziché del 60%, mentre sarà al 10% in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto di aziende) anche alle grandi aziende commerciali, ossia quelle con ricavi o fatturato superiore ai 5 milioni di euro.
Per iniziativa di Iv si ritocca anche il pacchetto per le startup, mettendo in atto “un meccanismo moltiplicatore per attivare un rapporto di 1 a 4 fra gli investimenti che startup e Pmi innovative ricevono da investitori privati e lo stanziamento messo a disposizione dal Governo per supportare tali società”, come illustrato dal deputato Mattia Mor. Allargata insieme la platea degli interessati dalle detrazioni fiscali previste per privati che investano in startup e Pmi innovative, prevedendo un innalzamento della quota massima di investimento detraibile da 100 a 300 mila euro.
La Lega porta a casa 5 milioni di euro a fondo perduto per le imprese impegnate nel settore ricreativo, dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie. “Cinque milioni sono pochi, ma abbiamo accettato la riformulazione del governo perché si tratta comunque di un primo segnale concreto per queste aziende che la Lega continuerà a sostenere affinché benefici di risorse adeguate”, hanno detto i salviniani. Altri cinque milioni, e sempre per il fondo perduto, sono invece stati indirizzati per il settore del tessile, moda e accessori made in Italy. Servirà un successivo decreto del Mise stabilirà modalità di accesso, spese ammissibili e modalità di erogazione del contributo.
Arrivano 20 milioni per aiutare gli studenti universitari in difficoltà a far fronte alle spese dell’affitto durante l’emergenza Covid: l’aumento del Fondo per il sostegno alle locazioni passa quindi da 140 a 160 milioni, prevedendo aiuti agli studenti fuori-sede fino a 15mila euro di Isee.
Un altro ritocco al rialzo è quello da 10 milioni in più nel 2020 per il Fondo anti-usura per interventi nei confronti dei soggetti più a rischio.