Rimessi a bando anche gli stalli non assegnati nei mesi scorsi. Due sono per attività di somministrazione“
uova ondata di bandi per l’assegnazione di un’ottantina di stalli nei mercati rionali del V municipio. Dopo l’avviso pubblico lanciato nel maggio del 2019, in parte non andato a buon fine per questioni di natura burocratica, l’amministrazione guidata da Giovanni Boccuzzi chiama nuovamente a raccolta commercianti, agricoltori e, più in generale, tutti i cittadini che hanno intenzione di aprire un’attività in questi spazi. Si tratta di 9 bandi suddivisi nei vari mercati per un totale di 82 stalli tra banchi alimentari e artigianali più due postazioni per la somministrazione, uno al mercato Ronchi di via Prenestina e un altro in quello di Tor Pignattara. Per quanto riguarda l’offerta tradizionale si tratta di un posteggio al Casilino 23, altri 14 al mercato di piazza delle Iris a Centocelle, 7 al Labicano; 7 al mercato Ronchi di via Prenestina, 19 a Torpignattara e infine 12 a Villa Gordiani. Pubblicati il 30 aprile scorso, c’è tempo fino alle 14 dell’8 giugno 2020 per depositare la domanda.
Quest’anno, diversamente rispetto al bando del 2019, potranno partecipare anche le persone fisiche senza partita iva che dovrà essere aperta entro 15 giorni solo se si risulta assegnatari di un posteggio. Proprio questo punto aveva lasciato fuori diversi soggetti interessati tanto che circa il 50 per cento degli stalli, una cinquantina in tutto, non era stato assegnato. Altri motivi di esclusione erano stati errori nella compilazione dei dati e ritardi. Nei bandi pubblicati il 30 aprile scorso ci sono quindi in parte i posteggi non assegnati con il bando precedente e in parte quelli che si sono liberati nel corso degli ultimi mesi. “Togliendo l’obbligo della partita iva abbiamo cercato di incentivare i giovani e tutte quelle persone che vogliono provare a cimentarsi con questa attvità”, ha spiegato il presidente Boccuzzi.
Tra i criteri che concorreranno alla formazione del punteggio c’è la professionalità acquisita nell’esercizio del commercio su aree pubbliche per un punteggio assegnabile nel limite percentuale del 40% del punteggio complessivo. Seguono, tra gli altri, il possesso di marchi di qualità, la giovane età (tra i 18 e i 35 anni), l’impegno a utilizzare veicoli a basso impatto ambientale e a ridurre gli imballaggi, la commercializzazione di prodotti innovativi. Si aggiudicano un punteggio ad hoc anche gli imprenditori agricoli che si impegnano a porre in vendita soli i propri prodotti a chilometro 0. Tutte le informazioni sono riportate negli avvisi pubblici pubblicati nella sezione bandi e avvisi del sito istituzionale del V municipio.“
FONTE: http://pigneto.romatoday.it/bando-mercati-rionali-v-municipio-2020.html