Le istruzioni per ottenere il bonus del 30% sono state dettate da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
A partire dal primo di luglio entreranno in vigore le agevolazioni sui pagamenti elettronici:
L’incentivo, pari al 30% delle commissioni sulle operazioni di credito, di debito o prepagate, è un credito d’imposta riconosciuto a chi svolge attività d’impresa, arti o professioni ed ha raggiunto nell’anno precedente ricavi o compensi non superiori ai 400mila euro.
Un commerciante che nel 2019 ha fatturato meno di 400mila euro, potrà usufruire di un credito di imposta pari al 30% delle commissioni sulle transazioni elettroniche effettuate a partire dal primo luglio. Se, invece, nel 2019 ha fatturato più di 400mila euro, non potrà godere dell’incentivo nel 2020 ma potrà usufruirne nel 2021 nel caso in cui il fatturato dell’anno in corso dovesse scendere sotto la soglia massima prevista.
Le istruzioni per ottenere il bonus del 30% sono state dettate da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, secondo il quale il credito d’imposta:
Sempre a partire dal primo di luglio, si riduce a 2mila euro (dai 3mila euro precedenti) il tetto massimo dei contanti utilizzabili nelle transazioni di liquidità. La nuova norma si applica a tutti i passaggi di denaro in euro o in valuta estera, effettuati tra soggetti diversi, indipendentemente che si tratti di persone fisiche o giuridiche. Il pagamento in contanti di cifre superiori al tetto previsto è in ogni caso vietato, anche se effettuato in più transazioni.
Il tetto di 2mila euro è valido fino al 31 dicembre 2021, mentre a partire da gennaio 2022 scenderà a mille euro.
FONTE: https://www.mondopmi.com/credito-impresa/bonus-del-30-per-commercianti-sui-pagamenti-elettronici?_scpsug=crawled,3827203,it_ee33d891aaec3ceb89025f50a8e17a9a3bdd41210e4681b36db31b8ed551592e#_scpsug=crawled,3827203,it_ee33d891aaec3ceb89025f50a8e17a9a3bdd41210e4681b36db31b8ed551592e